La valvola spray DAS 90 è in grado di realizzare micro-spruzzature di vari tipi di fluido.

E’ particolarmente efficace quando è necessario coprire con un velo di fluido particolari di piccolissime dimensioni, rendendola quindi adatta ad operazioni di micro-lubrificazione o di marcatura.

La valvola spray DAS 100 è progettata per spruzzare diversi tipi di fluido ed è equipaggiabile con cappucci spray di varie forme a seconda dell’effetto richiesto, mentre la scelta del diametro dell’ugello la adatta alla viscosità dei fluidi utilizzati.

La valvola spray DAS 100 EV è progettata per ottenere spruzzare in modo accurato prodotti a media viscosità quali ad esempio grassi e paste lubrificanti. La valvola permette di ottenere una copertura uniforme della zone interessate senza andare a contaminare le aree circostanti.

La valvola spray manuale DAS 200 è progettata per la spruzzatura manuale di fluidi a medio e bassa viscosità. Ergonomica e semplice da utilizzare, porta l’operatore a gestire autonomamente la dosatura, mentre con vari i tipi di prolunga, permette ottenere molteplici risultati applicativi.

Il controller per valvole DAS è basato su un pannello operatore / PLC da 4,3 pollici, multilingue e con interfaccia grafica immediata. Il controller permette rapidissimi setup e messa in funzione del sistema, ed è stato ideato per la gestione di applicazioni di spruzzatura con valvola spray; garantisce la possibilità di salvare diverse ricette, ciascuna con i propri parametri di dosatura personalizzati ed ha inoltre presente una funzione conta cicli.L’interfacciamento a PLC o sistemi di monitoraggio della produzione è semplice e permette di controllare o modificare i parametri del sistema di dosaggio.La centralina è inoltre in grado di gestire sia l’aria di comando della valvola spray, sia l’aria di nebulizzazione, con la possibilità di gestire entrambe con timing diversi per ottimizzare la spruzzatura. La centralina offre inoltre la possibilità di interfacciare sensori di presenza che abilitino la dispensazione o che oggettivino la dosatura avvenuta, piuttosto che il sensore di livello minimo del prodotto.